FISM 2012

Il progetto, iniziato a Gennaio 2013 e di durata triennale, è frutto della collaborazione tra il Centro Cochrane Italiano - Università di Modena e Reggio Emilia e l’Istituto Carlo Besta di Milano.  L’obiettivo del progetto è di individuare e sperimentare nuove strategie e metodi per migliorare la comprensione, l’interpretabilità e l’utilizzo delle rappresentazioni grafiche e la sintesi dei risultati provenienti da un network di interventi competitivi per la stessa patologia. La raccolta sistematica delle evidenze prodotte dalle revisioni sistematiche (RS) su una specifica pa-tologia e la Network Meta-Analisi (NMA) rappresentano due metodologie che consentono di avere una visione globale degli interventi attualmente disponibili per il trattamento di una condizione clinica e una loro sintesi in termini di efficacia relativa e sicurezza. La NMA combina evidenze dirette e indirette provenienti da studi randomizzati controllati su una stessa condizione.

Recentemente, l’utilizzo di tali metodi si sta rapidamente diffondendo nella letteratura medica, in particolare nella sclerosi multipla. Il progetto prevede la conduzione di una indagine che verrà svolta attraverso un questionario sviluppato da un panel di esperti tra neurologi, metodologi e professionisti dell’informazione che sarà somministrato ad un campione rappresentativo di stakeholder (es. neurologi, consumers, decisori di politica sanitaria).

L’indagine permetterà di valutare se i risultati delle RS e delle NMA sono correttamente interpretati e considerati utili per le decisioni nella pratica clinica e per la ricerca futura. Si ritiene che i risultati ottenuti da queste metodologie possano essere di estremo aiuto a clinici, pazienti, politici sanitari e giornalisti scientifici perché rappresentano una sintesi delle migliore evidenze disponibili e consentano di identificare i possibili bisogni di ricerca futura.

Il gruppo di lavoro è composto da Roberto D’Amico, Cinzia Del Giovane e Roberto Vicini del Centro Cochrane Italiano - Università di Modena e Reggio Emilia  e da Graziella Filippini, Irene Tramacere e Andrea Fittipardo dell’Istituto Carlo Besta.